Ammonta ad oltre 11 milioni di euro il sequestro eseguito dai Carabinieri e dalla Guardia di finanza nei confronti della cosca di 'ndrangheta dei Serpa. Su beni e proprietà sono stati apposti i sigilli, così come richiesto dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Le disponibilità
finanziarie, attività commerciali e beni sequestrati, secondo quanto reso noto, sono direttamente o indirettamente riconducibili a Nella Serpa, considerata ai vertici della cosca, una delle più attive della 'ndrangheta in provincia di Cosenza. Gli inquirenti ritengono che la cosca e le società collegate siano riuscite a vincere, negli anni, diversi appalti pubblici. Le indagini patrimoniali, coordinate dal Procuratore della Dda presso il Tribunale di Catanzaro, e dal Sostituto della Dda, hanno evidenziato la rilevante sperequazione esistente tra i bassissimi redditi dichiarati ed il considerevole incremento patrimoniale registrato nell'ultimo ventennio nei confronti di Serpa Nella e del suo nucleo familiare. La donna è attualmente in carcere, in quanto destinataria di un'ordinanza di custodia cautelare emessa nell'ambito dell'operazione denominata ''Tela di ragno'' condotta da Carabinieri di Cosenza sotto la direzione dalla Dda di Catanzaro. Tra i beni sottoposti a sequestro: 15 tra magazzini di metrature considerevoli e appartamenti, 5 attività commerciali, 11 tra auto e moto, nonché diverse decine di rapporti bancari.
Via: ASCA
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