Scattano da domani gli aumenti della luce e soprattutto del gas. Nel dettaglio, ha deciso l'Autorità per l'energia, l'elettricità costerà nel prossimo trimestre l'1,7% in più (circa 2 euro per una famiglia tipo) e il metano subirà un rincaro del 5,4% (pari a 19 euro).
L'aggravio più consistente sarà dunque quello relativo alla bolletta del gas, che, con la riforma introdotta dall'Autorità, risente adesso degli andamenti stagionali e non più dell'indicizzazione al petrolio e ai contratti a lungo termine. Il "peso" della stagione, ma anche la crisi russo-ucraina con tutte le tensioni sul mercato che ne sono derivate, ha quindi provocato il forte aumento. Del resto, negli ultimi trimestri, quelli dei mesi più caldi e dei consumi contenuti, i prezzi sono stati in calo, tanto che l'Autorità ha calcolato un risparmio complessivo nel 2014 pari a 84 euro. Per quanto riguarda invece l'elettricità l'aumento si deve soprattutto al recupero degli scostamenti rispetto alle stime del costo di approvvigionamento della materia prima e della necessità di finanziare alcuni oneri di sistema. Preoccupati le associazioni dei consumatori, con il Codacons che parla di "pessima notizia" per le famiglie italiane, invitando il governo a tagliare il peso fiscale sulle bollettei, allineando le imposte alla media Ue. Anche Adusbef e Federconsumatori premono per una riduzione temporanea delle tasse "per sterilizzare gli aumenti".
L'aggravio più consistente sarà dunque quello relativo alla bolletta del gas, che, con la riforma introdotta dall'Autorità, risente adesso degli andamenti stagionali e non più dell'indicizzazione al petrolio e ai contratti a lungo termine. Il "peso" della stagione, ma anche la crisi russo-ucraina con tutte le tensioni sul mercato che ne sono derivate, ha quindi provocato il forte aumento. Del resto, negli ultimi trimestri, quelli dei mesi più caldi e dei consumi contenuti, i prezzi sono stati in calo, tanto che l'Autorità ha calcolato un risparmio complessivo nel 2014 pari a 84 euro. Per quanto riguarda invece l'elettricità l'aumento si deve soprattutto al recupero degli scostamenti rispetto alle stime del costo di approvvigionamento della materia prima e della necessità di finanziare alcuni oneri di sistema. Preoccupati le associazioni dei consumatori, con il Codacons che parla di "pessima notizia" per le famiglie italiane, invitando il governo a tagliare il peso fiscale sulle bollettei, allineando le imposte alla media Ue. Anche Adusbef e Federconsumatori premono per una riduzione temporanea delle tasse "per sterilizzare gli aumenti".
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