Arrestato dagli uomini del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza, il direttore regionale dell'Agenzia del Demanio del Lazio, nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Procura di Roma. L'operazione ha visto in totale l'arresto di nove persone ritenute responsabili di abuso
d'ufficio, falso e turbativa d'asta. Nel dettaglio, gli arrestati sono quattro imprenditori, tre dirigenti di banca e un funzionario pubblico ora in pensione: tutti d'accordo per "pilotare l'aggiudicazione in concessione dello sfruttamento di un'area urbana della capitale, sita nelle vicinanze di piazzale Clodio". Per tutti e 9 gli indagati il Gip di Roma ha disposto gli arresti domiciliari. In particolare, secondo gli investigatori, "a fronte di una mazzetta di oltre 100 mila euro, M. V., già inservizio presso l'Agenzia del Territorio di Roma, avrebbe "influenzato la Direzione Regionale dell'Agenzia del Demanio affinché confezionasse ad arte il bando per l'aggiudicazione della gara pubblica, avvantaggiando un'azienda appositamente costituita dalla cordata dei quattro imprenditori romani e determinando l'implicita esclusione degli altri offerenti". L'impresa, risultata poi vincitrice, "ha potuto contare anche sull'appoggio di alcuni dirigenti di banca, grazie ai quali è stato possibile ottenere false attestazioni circa il possesso dei requisiti di solidità patrimoniale necessari a partecipare alla gara pubblica".
Fonte: Guardia di Finanza
Via: AGI
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