Ferguson, poliziotto non sarà processato: esplode la protesta - video

Un verdetto che incendia i cuori e le coscienze di molti americani. Il Gran giurì della contea di St. Louis, in Missouri, ha annunciato che Darren Wilson, l'agente che ha sparato e ucciso il 18enne disarmato Michael Brown il 9 agosto scorso a Ferguson, non sarà processato. Appena
la notizia è stata diffusa è scoppiata la protesta. Al grido di: "Dobbiamo tornare a combattere", la gente è tornata in strada a St. Louis, a Denver, a Chicago, a Washington e a New York. Nella maggior parte dei casi si è trattato di manifestazioni pacifiche ma non a Ferguson, dove si è scatenata nella notte una vera e propria guerriglia urbana: almeno 12 edifici e decine di auto sono stati dati alle fiamme e le forze di polizia sono state fatte bersaglio di colpi d'arma da fuoco. Almeno 30 persone sono state già arrestate. Proprio i genitori del 18enne hanno detto di essere turbati dalla decisone del Gran giurì: Benjamin Crump, l'avvocato della famiglia, ha detto che i genitori stanno cercando di capire se si può fare qualcosa per cambiare questo sistema. Tutta l'attenzione era puntata sul pm della contea di St. Louis, Robert McCulloch quando lunedì ha annunciato che non ci sarebbe stata accusa per la morte di Michael Brown. Nella sua lunga dichiarazione, McCulloch ha toccato diversi argomenti: il ruolo delle notizie, la relativa inaffidabilità dei testimoni oculari, le prove e le testimonianze.


Fonte: AskaNews
Via: CNN
Immagini: AFP

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