"Rappresenta una grave minaccia l'afflusso di volontari provenienti dai Paesi occidentali i quali, dopo la loro permanenza nelle fila dell'Isis e dopo aver quindi acquisito una particolare familiarità con le tecniche terroristiche, potrebbero tentare di rientrare nei nostri Paesi".
Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, intervenendo in Senato, presso le Commissioni congiunte di Difesa e Esteri, per le comunicazioni del Governo sulle "Nuove misure di contrasto al terrorismo dell'Isis". "Come ben noto, la violenza terroristica dei miliziani dell'Isis non si è affatto attenuata; continuano le stragi di civili - inclusi ostaggi occidentali - e di militari iracheni e siriani caduti prigionieri. Siamo tutti al corrente di questi episodi, anche per l'utilizzo spregiudicato che i terroristi fanno dei social network", ha aggiunto il ministro. Il titolare della Difesa ha spiegato che l'Italia metterà a disposizione della coalizione anti-Isis 4 aerei Tornado, "si tratta - ha spiegato - di una componente aerea pilotata con esclusivi compiti di ricognizione, componente rappresentata da quattro velivoli Tornado, con la connessa cellula di supporto a terra, per complessivi 135 militari". "Per ulteriore chiarezza, specifico che i 'compiti di ricognizione' non comportano né l'ingaggio di bersagli né la cosiddetta 'illuminazione' degli stessi per consentire ad altri di colpirli. La scelta dei velivoli pilotati per l'attività di ricognizione è strettamente connessa con le esigenze operative palesatesi nel corso delle ultime settimane, ovvero la già richiamata necessità di sorvegliare il territorio, scoprire le formazioni armate e identificarle correttamente come ostili", ha aggiunto, sottolineando come "questa capacità aggiuntiva non modificherà il profilo dell'intervento italiano, essendo esclusa ogni funzione di bombardamento e, quindi, di partecipazione diretta ai combattimenti".
Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, intervenendo in Senato, presso le Commissioni congiunte di Difesa e Esteri, per le comunicazioni del Governo sulle "Nuove misure di contrasto al terrorismo dell'Isis". "Come ben noto, la violenza terroristica dei miliziani dell'Isis non si è affatto attenuata; continuano le stragi di civili - inclusi ostaggi occidentali - e di militari iracheni e siriani caduti prigionieri. Siamo tutti al corrente di questi episodi, anche per l'utilizzo spregiudicato che i terroristi fanno dei social network", ha aggiunto il ministro. Il titolare della Difesa ha spiegato che l'Italia metterà a disposizione della coalizione anti-Isis 4 aerei Tornado, "si tratta - ha spiegato - di una componente aerea pilotata con esclusivi compiti di ricognizione, componente rappresentata da quattro velivoli Tornado, con la connessa cellula di supporto a terra, per complessivi 135 militari". "Per ulteriore chiarezza, specifico che i 'compiti di ricognizione' non comportano né l'ingaggio di bersagli né la cosiddetta 'illuminazione' degli stessi per consentire ad altri di colpirli. La scelta dei velivoli pilotati per l'attività di ricognizione è strettamente connessa con le esigenze operative palesatesi nel corso delle ultime settimane, ovvero la già richiamata necessità di sorvegliare il territorio, scoprire le formazioni armate e identificarle correttamente come ostili", ha aggiunto, sottolineando come "questa capacità aggiuntiva non modificherà il profilo dell'intervento italiano, essendo esclusa ogni funzione di bombardamento e, quindi, di partecipazione diretta ai combattimenti".
Via: AdnKronos
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