In balia delle acque del Mediterraneo e di uomini senza scrupoli, ma questo non basta fermare il sogno dei migranti che tentano la traversata dal nord Africa verso le coste italiane. Sono circa un migliaio le persone che sono state soccorse tra mercoledì e giovedì nel
Canale di Sicilia. A Porto Empedocle in provincia di Agrigento la nave "Peluso" della Guardia Costiera, ha portato a terra i 283 migranti recuperati da 3 imbarcazioni in difficoltà; a Pozzallo in provincia di Ragusa è stata invece la nave "Borsini" a soccorrere 450 immigrati. Sempre a Pozzallo sono giunte un centinaio di persone, tra siriani, afgani e iracheni, che si trovavano a bordo di una vecchia imbarcazione avvistata al largo di Portopalo di Capo Passero mentre navigava a luci spente. Il barcone è stato raggiunto da motovedette della Guardia Costiera. Le forze dell'ordine hanno individuato le tre persone, di nazionalità ucraina ritenute gli scafisti del viaggio. Altri 914 tra profughi e migranti sono arrivati al molo San Cataldo del porto di Taranto, sbarcati dalla nave San Giorgio della Marina militare italiana impegnata nell'ambito del dispositivo di sorveglianza e sicurezza marittima "Triton" allestito dopo la fine dell'operazione "Mare nostrum". Dei 914 passeggeri della nave, 781 sono uomini, 57 donne e 76 minorenni. Dall'inizio dell'anno a Porto Empedocle sono approdati oltre 16.600 migranti.
Canale di Sicilia. A Porto Empedocle in provincia di Agrigento la nave "Peluso" della Guardia Costiera, ha portato a terra i 283 migranti recuperati da 3 imbarcazioni in difficoltà; a Pozzallo in provincia di Ragusa è stata invece la nave "Borsini" a soccorrere 450 immigrati. Sempre a Pozzallo sono giunte un centinaio di persone, tra siriani, afgani e iracheni, che si trovavano a bordo di una vecchia imbarcazione avvistata al largo di Portopalo di Capo Passero mentre navigava a luci spente. Il barcone è stato raggiunto da motovedette della Guardia Costiera. Le forze dell'ordine hanno individuato le tre persone, di nazionalità ucraina ritenute gli scafisti del viaggio. Altri 914 tra profughi e migranti sono arrivati al molo San Cataldo del porto di Taranto, sbarcati dalla nave San Giorgio della Marina militare italiana impegnata nell'ambito del dispositivo di sorveglianza e sicurezza marittima "Triton" allestito dopo la fine dell'operazione "Mare nostrum". Dei 914 passeggeri della nave, 781 sono uomini, 57 donne e 76 minorenni. Dall'inizio dell'anno a Porto Empedocle sono approdati oltre 16.600 migranti.
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