Palermo: un ex convento trasformato in serra per marijuana - video

Scoperta a Palermo una piantagione di droga tra le stanze dell'ex convento di Sant'Agata alla Guilla nel quartiere Capo. I Carabinieri della Stazione di Palermo Piazza Marina, giunti nel cortile, superato un cancello di ferro chiuso con un grosso lucchetto, sono entrati in un'ala dello stabile da dove si
accedeva ad un vero e proprio dedalo tra stanze e corridoi. Arrivati all'ingresso, i militari hanno sentito provenire dalla porta un  odore molto forte, che poteva esser percepito fin dalla strada, e presumendo che all'interno potesse essere ospitata una piantagione indoor, dopo aver forzato il lucchetto sono saliti al primo piano, da dove proveniva un odore più intenso che li ha portati fino ad una stanza adibita a serra, riscaldata con lampade alogene e ventilata mediante un sistema d'areazione allacciato ad un temporizzatore. Sotto le lampade erano state sistemate in fase avanzata di fioritura, 25 piante di marijuana, circondate da ventilatori ed un termometro-igrometro digitale, allo scopo di mantenere costante la temperatura e l'umidità. A seguito della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 9 confezioni di marijuana per un peso di circa 150 grammi già pronta per la vendita, 1 panetto di hashish di circa 45 grammi ed una pietra di cocaina di circa 15 grammi e vario materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.


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