Due pescherecci italiani, il Jonathan di Siracusa e l'Alba chiara di Cagliari ma di stanza a Riposto (Catania), sono stati sequestrati in Egitto. Le autorità egiziane starebbero valutando la posizione dei componenti gli equipaggi. La notizia, diffusa da motopesca
presenti nello stesso tratto di mare e da familiari dei sequestrati, è stata confermata dalla Farnesina, che sottolinea che l'ambasciata italiana al Cairo segue la vicenda con la massima attenzione. Non ci sono membri dell'equipaggio sardi a bordo del peschereccio Jonathan registrato a Cagliari ma di stanza a Riposto nel catanese, una delle due imbarcazioni fermate. Il Jonathan - l'armatore è siciliano - si trova nelle acque sarde circa sei-sette mesi l'anno e lavora nel sud Sardegna. Prima di essere fermato era in trasferimento dalla Grecia. Il rappresentante legale, Renato Murgia, non riesce a capire cosa sia accaduto, quali siano le ragioni che hanno portato a fermare i due pescherecci. "Abbiamo contatto l'ambasciata - sottolinea Murgia - siano in costante contatto con la Guardia costiera. Domani approfondiremo. Attualmente il peschereccio è in viaggio verso Alessandria d'Egitto". A bordo delle barche impegnate in una battuta di pesca in acque internazionali 13 persone che sono state rilasciate. L'associazione dei pescatori annuncia un esposto alla Procura per "abuso di potere".
presenti nello stesso tratto di mare e da familiari dei sequestrati, è stata confermata dalla Farnesina, che sottolinea che l'ambasciata italiana al Cairo segue la vicenda con la massima attenzione. Non ci sono membri dell'equipaggio sardi a bordo del peschereccio Jonathan registrato a Cagliari ma di stanza a Riposto nel catanese, una delle due imbarcazioni fermate. Il Jonathan - l'armatore è siciliano - si trova nelle acque sarde circa sei-sette mesi l'anno e lavora nel sud Sardegna. Prima di essere fermato era in trasferimento dalla Grecia. Il rappresentante legale, Renato Murgia, non riesce a capire cosa sia accaduto, quali siano le ragioni che hanno portato a fermare i due pescherecci. "Abbiamo contatto l'ambasciata - sottolinea Murgia - siano in costante contatto con la Guardia costiera. Domani approfondiremo. Attualmente il peschereccio è in viaggio verso Alessandria d'Egitto". A bordo delle barche impegnate in una battuta di pesca in acque internazionali 13 persone che sono state rilasciate. L'associazione dei pescatori annuncia un esposto alla Procura per "abuso di potere".
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