inquirenti, che hanno perquisito anche la casa genovese del cantante, vogliono ora capire in quale banca sarebbero stati portati i soldi. L'inchiesta su Gino Paoli, ora presidente della Siae, nasce dalle intercettazioni di un'altra inchiesta, quella sulla maxi truffa ai danni di banca Carige. In una conversazione telefonica fra il commercialista Andrea Vallebuona, che ha lavorato anche per l'ex presidente di Carige Verneschi e Gino Paoli, suo cliente, i due parlano del trasferimento in Svizzera di circa 2 milioni di euro attraverso il centro fiduciario di Cassa di Risparmio di Genova. Vallebuona era finito in carcere nell'inchiesta Carige. L'avvocato di Vallebuona, Romano Raimondo, precisa che il suo assistito "non è indagato, non ha ricevuto un avviso di garanzia né è stato perquisito in casa o nel suo ufficio. Anche perché non ha mai aiutato Paoli o altri a portare soldi da nessuna parte". L'indagine che coinvolge Paoli nulla ha a che vedere con quella, che ormai si avvia a conclusione con la decisione del gup sulle richieste di rinvio a giudizio, per la cosiddetta "banda Berneschi".
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Fisco, Gino Paoli indagato per evasione: 2 milioni in Svizzera - video
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