Isis: beni archeologici distrutti con picconi e martelli a Mosul - video

I jiahdisti dell'Isis tornano ad accanirsi contro la storia e la cultura dei territori da loro occupati. L'ultimo video, diffuso attraverso un account Twitter dello Stato islamico, mostra uomini che distruggono nel museo alla periferia di Mosul, con un martello pneumatico, statue e
bassorilievi antichi appartenenti al patrimonio archeologico dell'antica città assira di Ninive. Una metodica campagna di distruzione del passato che ha già colpito luoghi di culto, biblioteche e una parte delle mura della capitale assira. Nel video, che dura cinque minuti, sono riconoscibili una statua di un toro alato che rappresenta l'antica divinità mesopotamica di Nergal, oltre ai cartelli in arabo e in inglese che spiegano i manufatti esposti. Il Califfato segue una dottrina fondamentalista sunnita che vieta qualsiasi riproduzione di essere umani o animali, specialmente se raffigurano delle divinità. Non è la prima volta che gruppi di fondamentalisti islamici prendono di mira le opere d'arte. L'Unesco ha condannato con forza la distruzione a picconate di grandi statue e altri manufatti del museo di Mosul da parte dell'Isis e chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per la protezione delle tradizioni culturali dell'Iraq. Nel mese scorso, il giornalista britannico John Cantlie, ostaggio dell'Isis in Iraq, ha raccontato la vita quotidiana a Mosul sotto i miliziani.



Fonte: Rai News24
Via: Onu Italia

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