Cambiano le regole sulla responsabilità civile dei magistrati. La riforma di cui si parla da decenni è passata a larga maggioranza alla Camera ed è ora legge. Una norma fortemente voluta dal premier Matteo Renzi, ma che secondo l'Associazione nazionale magistrati provocherà
un'ondata di ricorsi contro le toghe. "La riforma sulla responsabilità civile dei magistrati è stata presentata come una legge che tutelerà meglio i cittadini, purtroppo non è così", ha dichiarato il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli. In base alla nuova normativa, che riforma la legge Vassalli del 1988, si amplia la possibilità per il cittadino di fare ricorso in maniera indiretta, citando lo Stato che può rivalersi nei confronti del giudice. "Il vero tema della riforma è il riequilibrio dei rapporti tra politica e magistratura. Il tema della responsabilità civile dei magistrati è essenzialmente politico", ha spiegato Sabelli. Alla conferenza stampa a Roma, l'associazione nazionale magistrati ha così presentato un decalago della Buona Giustizia. "E allora diciamo alla politica: noi vi indichiamo il decalogo della buona giustizia: vi indichiamo 10 punti semplici e chiari che potrebbero veramente cambiare la giustizia di questo paese", ha detto ancora Sabelli, chiedendo, tra le varie cose, di realizzare la riforma della prescrizione, l'assunzione di nuovi cancellieri e di investire sul personale destinato [...]
Fonte: AskaNews
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