L'Isis ha diffuso un video che mostra la decapitazione dei 21 copti egiziani rapiti in Libia. Le immagini rilanciate su Twitter da un sito vicino agli jihadisti mostrano gli ostaggi ammanettati e in tuta arancione che vengono fatti chinare e poi sgozzati da miliziani in
tuta nera, su una spiaggia vicino a Tripoli. I 21 lavoratori cristiani, provenienti dal governatorato di Minya, nell'Egitto centrale, erano stati rapiti a Capodanno nella città di Sirte. Poco dopo la diffusione del video il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, ha convocato una riunione d'urgenza con i ministri dell'Interno e della Difesa e con i vertici militari. Il video del'Isis si intitola "Un messaggio firmato con il sangue alla nazione della croce" ed è indirizzato ai "seguaci dell'ostile chiesa egiziana". Finora erano state diffuse soltanto alcune fotografie su Twitter che mostravano gli ostaggi egiziani in ginocchio in riva al mare con alle loro spalle gli jihadisti vestiti di nero, apparentemente pronti a sgozzarli. I corpi finiscono poi nell'acqua che si tinge di rosso. Sembra parlare inglese con accento nordamericano il miliziano che compare e scandisce minacce nell'ultimo video attribuito all'Isis sullo sfondo dell'annuncio della decapitazione di decine di ostaggi. Si distingue dagli altri perché è vestito in maniera diversa e, rivolgendosi alla telecamera, pronuncia l'inedito omaggio alla memoria di Osama Bin Laden.
tuta nera, su una spiaggia vicino a Tripoli. I 21 lavoratori cristiani, provenienti dal governatorato di Minya, nell'Egitto centrale, erano stati rapiti a Capodanno nella città di Sirte. Poco dopo la diffusione del video il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, ha convocato una riunione d'urgenza con i ministri dell'Interno e della Difesa e con i vertici militari. Il video del'Isis si intitola "Un messaggio firmato con il sangue alla nazione della croce" ed è indirizzato ai "seguaci dell'ostile chiesa egiziana". Finora erano state diffuse soltanto alcune fotografie su Twitter che mostravano gli ostaggi egiziani in ginocchio in riva al mare con alle loro spalle gli jihadisti vestiti di nero, apparentemente pronti a sgozzarli. I corpi finiscono poi nell'acqua che si tinge di rosso. Sembra parlare inglese con accento nordamericano il miliziano che compare e scandisce minacce nell'ultimo video attribuito all'Isis sullo sfondo dell'annuncio della decapitazione di decine di ostaggi. Si distingue dagli altri perché è vestito in maniera diversa e, rivolgendosi alla telecamera, pronuncia l'inedito omaggio alla memoria di Osama Bin Laden.
Nessun commento:
Posta un commento