La Polizia di Stato Torino ha arrestato due sedicenti maghi con l'accusa di truffa e violenza sessuale. Sottoponevano le vittime a riti sessuali ed esoterici per "liberarle" da problemi sentimentali e psicologici. I due "maghi", una donna di 52 anni di Novara e un uomo di 76 anni residente a Montecarlo, sono stati
arrestati dalla Polizia a Ventimiglia, mentre rientravano dalla Francia. La Squadra Mobile ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare per truffa aggravata e violenza sessuale. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica torinese, sono partite a ottobre dopo l'esposto presentato dai genitori di una ragazza appena maggiorenne. Secondo quanto ricostruito la giovane aveva consegnato alla "chiaroveggente" contanti per 5.000 euro: la maga, sfruttando una recente delusione sentimentale della ragazza, l'aveva messa in contatto con il 76enne presentato come "potente mago". Secondo quanto accertato dagli investigatori nella rete dei due sarebbero finite diverse giovani donne, anche minorenni. Sfruttando le debolezze psicologiche i maghi avrebbero portato le vittime a isolarsi completamente dai rapporti familiari, affettivi e relazionali, inducendole a una totale sottomissione nei loro confronti e alimentando la loro percezione di pericolo. In questo modo le ragazze venivano indotte a sottoporsi a riti di tipo sessuale con il 76enne. Riti che le ragazze dovevano anche pagare con cospicue somme di denaro. In alcuni casi i due "maghi" decidevano di "investire" su persone che, pur non potendo permettersi nell'immediato di pagare le loro prestazioni, avevano la possibilità di procacciarsi successivamente il denaro necessario, eventualmente anche attraverso prestazioni sessuali a terzi indicati dalla coppia. Al termine delle indagini la polizia ha aspettato che i due rientrassero in Italia e li hanno arrestati, il pomeriggio del 19 febbraio, alla frontiera con la Francia.
Fonte: AdnKronos
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