Sale a quattro il bilancio delle vittime della valanga caduta sul versante svizzero del Gran San Bernardo. Nella notte è morto infatti lo scialpinista che era ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Le altre due vittime sono due donne e due uomini, tutti di 51 e 52 anni. tra loro Gianluca Spina, il
presidente della School of management del Politecnico di Milano. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente le vittime facevano parte di una comitiva, formata da valdostani e lombardi, e sono state travolti dalla valanga mentre salivano l'Ospizio del Gran San Bernardo. La slavina si è staccata a 2.300 metri di quota, scendendo a valle per circa 200 metri. Subito è scattato l'allarme ma le operazioni sono state rallentate dal maltempo che ha impedito agli elicotteri di salire in quota per molti minuti: i soccorritori sono stati quindi "scaricati" a una quota più bassa e sono risaliti a piedi fino al luogo della slavina. Gli scialpinisti erano sepolti sotto molta neve, alcuni fino a due metri e mezzo. Un'altra vittima è Francesca Clerici, 51 anni, neurologa dell'ospedale Sacco. Una trentina di uomini, con l'ausilio di sonde e cani da valanga, hanno scavato a lungo per estrarre i feriti, che sono stati trasportati a valle con gli elicotteri di Air Glaciers. L'itinerario dove è avvenuta la tragedia è considerato una "classica" dello scialpinismo. Il percorso parte dall'uscita del tunnel del Gran San Bernardo.
Fonte: ANSA
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