E' scattata la procedura di allerta al Policlinico di Messina per un possibile caso di Ebola. Un cittadino senegalese, di 39 anni, è stato ricoverato presso il reparto di malattie infettive del nosocomio universitario. L'uomo si trova in una stanza isolata e protetta.
E' giunto in ambulanza dall'ospedale di Sirina di Taormina (Me) dove si era rivolto nella giornata di venerdì dicendo di temere di avere l'Ebola perché da qualche ora aveva la febbre alta e una possibile emorragia interna poiché c'era del sangue nelle feci. L'uomo non presenta sintomi particolari che possano destare sospetti, ma è comunque scattata la procedura prevista in questi casi. In merito al caso sospetto di ebola a Messina, l'Aou "G. Martino" comunica che nel pomeriggio di venerdì 6 marzo "è giunto presso il reparto di malattie infettive dell'Aou 'G. Martino' un paziente straniero proveniente dall'ospedale di Taormina. Tenuto conto delle indicazioni fornite dal medesimo pronto soccorso, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dal paziente, sono state attivate in via precauzionale tutte le procedure previste dal protocollo ebola. E' stato effettuato un prelievo e il campione di sangue è stato inviato all'ospedale Spallanzani di Roma. Il paziente, in atto ricoverato in isolamento, al momento è stabile e non presenta febbre. Sono in corso da parte dell'autorità di pubblica sicurezza accertamenti per verificare l'effettiva provenienza dalle zone africane a rischio". I medici lo hanno anche sottoposto ad un test della malaria che ha dato esito negativo. Il 21 gennaio scorso, a mettere in moto la procedura di emergenza è stata la presenza a bordo di un aereo della Ryanair proveniente dal Belgio di un cittadino italiano, un medico di circa 40 anni operatore della logistica di Emergency. I passeggeri sono stati fatti restare a bordo, dove è salito il personale sanitario che ha provveduto a tutti i controlli del caso. Nessuna traccia del virus.
Fonte: Meteo Web
Via: Il Messaggero
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