Rosarno: scoperto bunker per latitanti delle 'ndrine, 2 arresti - video

I militari della Compagnia di Gioia Tauro a seguito di un'ampia battuta, con il supporto degli specialisti dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno rinvenuto un sofisticato bunker, dell'ampiezza di sei metri quadrati, con botola di accesso costituita da un blocco di cemento armato
che scorreva su due binari. La scoperta è avvenuta nelle campagne al limite dei territori tra Rosarno e Gioia Tauro e precisamente sul IV Stradone di località Bosco di Rosarno. L'abitazione interessata alle perquisizioni è stata della famiglia Mulè, che tra le sue file annovera un ex latitante, sfuggito agli inizi degli anni 2000, per due anni, alla cattura per l'operazione denominata "Tempo". Ecco quindi spiegata quella "anomalia" all'interno del fabbricato in questione. L'ubicazione del manufatto abusivo tipo bunker è stata trovata in un vano adibito a cantina/scantinato il cui accesso è garantito tramite una scala con dei gradini in ferro che facevano accedere al vano sotterraneo in cemento armato fornito da energia elettrica, con due prese d'aria, che davano all'esterno, due reti metalliche, di cui una con materasso, un comodino ed una sedia. Sempre a Rosarno, nel corso di alcuni controlli del territorio, i militari hanno arrestato due persone di 42 e 52 anni per detenzione illegale di armi e droga. In un casolare sono stati trovati un fucile, una pistola e numerose cartucce di vario calibro.



Fonte: Stretto Web
Via: AdnKronos

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