supermercato hanno inseguito i rapinatori che hanno provocato un incidente sulla statale 268 tra Palma Campania e Ottaviano, e poi sono fuggiti a bordo di un'ambulanza. Dieci feriti, tra cui due carabinieri il bilancio finale del mancato colpo. Sono stati fermati e sospesi con effetto immediato i due carabinieri rimasti feriti nel tentativo di rapina a un supermercato della catena "Etè" tra San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano, nel napoletano. I due militari dell'Arma, in servizio presso il battaglione Mestre, erano in congedo ordinario. Le versioni dei due carabinieri, secondo quanto si è appreso, hanno presentato diverse contraddizioni, che hanno portato all'emissione del fermo da parte dei magistrati della Procura di Nola che coordina le indagini condotte dai carabinieri di Torre Annunziata. Nei loro riguardi, al momento del fermo, erano stati ipotizzati i reati di rapina aggravata e tentativo di omicidio plurimo, ma dopo la morte di Pasquale Prisco, 28 anni, figlio del proprietario del supermercato, ferito nella sparatoria, è ipotizzabile che si aggiungerà anche il reato di omicidio.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Napoli, rapina con sparatoria e fuga: fermati due carabinieri - video
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