prevalenza donne e bambini, nella città settentrionale di Damasak, la stessa che poche settimane fa era stata liberata grazie all’intervento dell’esercito, sostenuto dalle truppe inviate dal Ciad e dal Niger. Secondo testimoni sul posto, la setta ha anche ucciso una cinquantina di persone, prima di fuggire. Nonostante le recenti sconfitte militari, Boko Haram, che già un anno fa aveva rapito trecento liceali, si conferma pericolosissimo. Tanto più dopo aver stretto alleanza con l'Isil. "Hanno preso 506 giovani donne e bambini (in Damasak). Hanno ucciso circa 50 di loro prima di partire", ha detto un commerciante chiamato Souleymane Ali. "Non sappiamo se hanno ucciso altri dopo aver lasciato, , ma hanno portato via gli ostaggi". La scorsa settimana truppe del Niger e Ciad hanno trovato i corpi di almeno settanta persone in un luogo di esecuzione apparente sotto un ponte che porta fuori Damasak, dove le strade restano disseminate di detriti e auto bruciate, dopo i combattimenti. L'attacco conferma come la situazione della sicurezza rimanga particolarmente instabile nel nord est del Paese.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Nigeria, Boko Haram sequestra più di 400 fra donne e bimbi - video
prevalenza donne e bambini, nella città settentrionale di Damasak, la stessa che poche settimane fa era stata liberata grazie all’intervento dell’esercito, sostenuto dalle truppe inviate dal Ciad e dal Niger. Secondo testimoni sul posto, la setta ha anche ucciso una cinquantina di persone, prima di fuggire. Nonostante le recenti sconfitte militari, Boko Haram, che già un anno fa aveva rapito trecento liceali, si conferma pericolosissimo. Tanto più dopo aver stretto alleanza con l'Isil. "Hanno preso 506 giovani donne e bambini (in Damasak). Hanno ucciso circa 50 di loro prima di partire", ha detto un commerciante chiamato Souleymane Ali. "Non sappiamo se hanno ucciso altri dopo aver lasciato, , ma hanno portato via gli ostaggi". La scorsa settimana truppe del Niger e Ciad hanno trovato i corpi di almeno settanta persone in un luogo di esecuzione apparente sotto un ponte che porta fuori Damasak, dove le strade restano disseminate di detriti e auto bruciate, dopo i combattimenti. L'attacco conferma come la situazione della sicurezza rimanga particolarmente instabile nel nord est del Paese.
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