punti per salvare la barriera di corallo più grande del mondo. Lo studio, pubblicato su Nature Climate Change, sottolinea la necessità di tagliare tutti i fattori di stress della barriera corallina. Il programma proposto dagli scienziati prevede, tra l'altro, l'abbandono da parte dell'Australia dei combustibili fossili per energie rinnovabili, e una revisione del ruolo della Marine Park Authority. I ricercatori, inoltre, invitano il governo di Canberra a dare maggiore enfasi alla conservazione di questo sito patrimonio dell'umanità, a emanare divieti legislativi permanenti sugli scavi per creare nuovi porti o per allargare canali già esistenti all'interno della barriera, e sviluppare un piano per i prossimi 50 anni, con relativi finanziamenti adeguati, atto a ridurre i gas serra e gli scarichi agricoli. "La nostra ricerca - ha detto Terry Hughes, professore alla James Cook University e tra gli autori dello studio - dimostra che ogni importante fattore di stress della barriera è aumentato per decenni - sempre più pesca, inquinamento, sviluppo costiero, dragaggio [...]
Fonte: ANSA
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