Un filmato scioccante di oltre 7 minuti dimostra come sono stati distrutti dall'Isis secoli di cultura. Sotto i colpi degli islamisti sono finiti i reperti assiri di Nimrud, nel nord dell Iraq. L'organizzazione, comandata da Abu Bakr al Baghdadi, ha mostrato in un video autoprodotto
le modalità con cui sono stati rasi al suolo millenni di storia. Una propaganda spietata che lascia per l'ennesima volta stupefatti. Il video, senza una data di riferimento, mostra il sito sul fiume Tigri completamente raso al suolo. L'Unesco aveva bollato la distruzione di Nimrud come "un crimine di guerra". Della distruzione di Nimrud si era già data notizia oltre un mese fa, ma la dimensione della distruzione non era chiara al momento. "In qualsiasi momento saremo in grado in un pezzo di terra di rimuovere i segni dell'idolatria e di diffondere il monoteismo, noi lo faremo" dice un militante alla fine del video. I militanti sono mostrati mentre prendono grandi contenitori con polvere in una stanza i cui muri sono finemente istoriati con le immagini delle divinità assire. In seguito viene mostrata una grande esplosione che si alza come un fungo nel cielo. Le rovine della città, fondata nel XIII secolo avanti Cristo, erano tra le più importanti nel paese spesso definito come la culla della civiltà. Nimrud era nella lista dei candidati a diventare patrimonio dell'umanità. Il nome originario della città era Kalhu.
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