Le unità aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale di Bari competente per la sorveglianza delle coste pugliesi e del Gruppo Aeronavale di Taranto, che svolge le funzioni di Centro di Coordinamento Locale Frontex per l'operazione "Triton 2015",
hanno intercettato, poco prima dell'alba di Sabato, un potente gommone che si dirigeva verso le coste leccesi, in località Ciolo nel comune di Gagliano del Capo. Individuata nel tratto di costa adriatica a nord di Leuca la probabile zona di sbarco del gommone, le motovedette della guardia di finanza si sono concentrate su quell'area, con il supporto di un elicottero dall'alto. Lo scafo intercettato è stato trasferito agli ormeggi della sezione operativa navale della guardia di finanza di Otranto, scortato da motovedette e sottoposto a sequestro. Gli scafisti, un 42enne e un 28enne, entrambi albanesi di Valona, sono stati arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Anche i 37 migranti, tutti presumibilmente curdi e siriani, sono stati trasferiti presso il centro di temporanea assistenza "Don Tonino Bello" di Otranto. Sempre poco prima dell'alba, nella vicina località di Santa Maria di Leuca, grazie alla segnalazione di alcuni pescatori, pattuglie di finanzieri dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Lecce e dal Roan di Bari hanno rintracciato ulteriori 36 migranti, tutti di nazionalità somala,
hanno intercettato, poco prima dell'alba di Sabato, un potente gommone che si dirigeva verso le coste leccesi, in località Ciolo nel comune di Gagliano del Capo. Individuata nel tratto di costa adriatica a nord di Leuca la probabile zona di sbarco del gommone, le motovedette della guardia di finanza si sono concentrate su quell'area, con il supporto di un elicottero dall'alto. Lo scafo intercettato è stato trasferito agli ormeggi della sezione operativa navale della guardia di finanza di Otranto, scortato da motovedette e sottoposto a sequestro. Gli scafisti, un 42enne e un 28enne, entrambi albanesi di Valona, sono stati arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Anche i 37 migranti, tutti presumibilmente curdi e siriani, sono stati trasferiti presso il centro di temporanea assistenza "Don Tonino Bello" di Otranto. Sempre poco prima dell'alba, nella vicina località di Santa Maria di Leuca, grazie alla segnalazione di alcuni pescatori, pattuglie di finanzieri dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Lecce e dal Roan di Bari hanno rintracciato ulteriori 36 migranti, tutti di nazionalità somala,
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