Continuano gli sbarchi in Sicilia: nel porto di Catania è arrivato nella mattinata di giovedì il pattugliatore Denaro della Guardia di finanza con 220 migranti, comprese 5 donne. Erano stati soccorsi a 40 miglia a nord della Libia su due gommoni di 14 metri che erano anche carichi di
taniche di benzina. Intanto la Procura di Siracusa ha disposto il fermo di sei egiziani, di età compresa tra i 21 e i 33 anni, ritenuti gli scafisti dello sbarco di 447 migranti a Augusta intercettati ieri al largo delle coste elleniche. Arrestato dalla Polizia in Toscana il pilota del barcone in viaggio una settimana fa nel canale di Sicilia, e diretto in Italia, su cui, in una lite per motivi religiosi, sarebbero stati lanciati in mare una decina di migranti cristiani da parte di alcuni musulmani. Il pilota, un senegalese di 26 anni, si stava confondendo con immigrati ospitati in una struttura di accoglienza a Foiano della Chiana (Arezzo). L'uomo sarebbe stato riconosciuto come lo scafista di quel natante di fortuna. Il 26enne arrestato dalla Squadra mobile di Arezzo si chiama Shea Cheiko ma ha fornito vari alias, tra cui Seckou Diop. Aveva eluso i controlli confondendosi con i migranti che, dopo la prima accoglienza, erano stati smistati a Foiano. Il gip di Palermo aveva convalidato nei giorni scorsi i fermi di tutti e 14 gli extracomunitari finiti in cella con l'accusa di aver aggredito e ucciso i migranti.
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