prevalentemente da emigrati siciliani, che in pochi anni sarebbe riuscita a truffare 17 milioni di euro al fisco tedesco attraverso società di comodo, false fatturazioni e sfruttamento del lavoro nero. In manette sono finite sette persone in Germania, due in Italia e una in Olanda. L'operazione, denominata "Ferro", ha fatto luce su un complesso giro di fatture false emesse per diverse ditte edili in 4 anni. Le indagini sono state avviate a Colonia nel 2006. Il denaro truffato al fisco e agli istituti previdenziali tedeschi veniva riciclato in Italia. Beni per oltre un milione e mezzo, sono stati sequestrati dai militari in Italia, Olanda e Germania. Le perquisizioni e il sequestro patrimoniale sono stati ordinati in rogatoria dal Gip del Tribunale di Gela. Le due persone arrestate a Niscemi, entrambi residenti da tempo in Germania, sono ritenuti i "cervelli" dell'organizzazione. Formalmente disoccupati, i due si trovavano a Niscemi, al momento dell'arresto, perchè risultano anche titolari di una azienda agricola, della cui conduzione si occupano direttamente, facendo la spola tra Colonia, dove vivono da anni, e la Sicilia.
Via: ANSA
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