La Guardia di Finanza di Ancona, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha concluso l'operazione denominata "Black Fashion", riguardante una ingente evasione fiscale perpetrata da un imprenditore di San Benedetto del Tronto
operante nel settore della moda e dell'organizzazione di eventi e spettacoli anche televisivi. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno fatto emergere una colossale frode ai danni dell'Erario, scaturita da un giro di fatture false per 56 milioni di euro ed Iva evasa per 11 milioni di euro. Per questo il Tribunale di Ancona ha emesso un decreto di sequestro per equivalente di beni per circa 20 milioni di euro per case, ville, macchine e valori. A seguito dell'attività investigativa, è emerso il coinvolgimento di 22 società italiane, di cui 11 cartiere, 2 società irlandesi anche esse cartiere, con la denuncia di 19 persone responsabili di vari reati di natura tributaria; tre di esse sono state anche denunciate per il reato di riciclaggio e due per violazioni alla normativa valutaria, con sanzioni fino a 2 milioni di euro. L'imprenditore aveva costituito società senza struttura ed esistenti solo formalmente, per usarle come collettore nello smistamento di migliaia di fatture fiscali per operazioni inesistenti, prevalentemente a favore di società direttamente gestite da lui stesso, in modo da ridurne il carico fiscale.
Via: Guardia di Finanza
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