Catania: confisca beni da 2 mln a boss legato a clan mafioso - video

La Direzione investigativa antimafia di Catania ha eseguito un decreto di confisca di beni, a Catania e provincia, nei confronti di Roberto Vacante, più volte condannato in via definitiva per il reato di associazione mafiosa, poichè ritenuto elemento
di spicco del clan "Santapaola", ad esso legato da vincoli di parentela. Roberto Vacante risulta essere affiliato alla cosca dagli inizi degli anni '90, quando nell'ambito dell'operazione "Vega" l'uomo fu arrestato insieme ad altri 33 presunti appartenenti al clan Santapaola. Vacante era stato arrestato una seconda volta il 7 dicembre del 2000 con l'operazione "Zefiro" insieme ad altre 8 persone con l'accusa di associazione mafiosa finalizzata alla commissione di estorsioni ed al gioco d'azzardo. Nuovamente arrestato il 9 ottobre del 2007 nel blitz denominato "Arcangelo", condotto dalla Dia di Catania per associazione mafiosa finalizzata alla commissione di traffico di stupefacenti ed estorsioni. Vacante è stato sottoposto alla sorveglianza speciale per 2 anni e 6 mesi, con l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Tra i beni sottoposti a sequestro figurano un'impresa di gestione di impianti sportivi, tra i quali diversi campi di calcio in centro, due ville ubicate tra Catania e Tremestieri Etneo, nonchè conti correnti bancari, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. 



Via: ANSA

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