Perugia, smercio di anabolizzanti: 26 perquisizioni e 2 arresti - video

I Carabinieri dei Nas e dell'Arma territoriale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora nonchè 26 decreti di perquisizione emessi dall'Autorità Giudiziaria di Perugia nei confronti di atleti, farmacisti, infermieri,
personal trainer e gestori di palestra residenti nelle province di Milano, Torino, Perugia, Ancona, Brescia e Ragusa, tutti indagati per compravendita illegale e cessione di farmaci anabolizzanti e stupefacenti. La complessa attività investigativa, iniziata nel 2013 e conclusasi lo scorso settembre con l'esecuzione di 33 perquisizioni domiciliari e locali, il sequestro di circa 5 mila pasticche e duemila fiale/flaconi di medicinali ad azione anabolizzante, ha permesso ai Carabinieri del Nas umbro di disarticolare un sodalizio criminale, composto da quattro noti body-builder e preparatori atletici, dedito al traffico clandestino di un ingente quantitativo di farmaci anabolizzanti e stupefacenti, reperiti attraverso farmacie compiacenti del territorio, su internet e dal mercato estero, per poi essere rivenduti ad atleti professionisti che ne facevano uso in occasione di manifestazioni agonistiche cui partecipavano.  Mille compresse e 300 fiale sono state sequestrate dai Carabinieri dei Nas di Perugia, durante le 26 perquisizioni eseguite in diverse città italiane per l'operazione "Big bull".


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