Canada: attacco hacker ad Ashley Madison fa prime vittime, 3 suicidi

Almeno tre persone si sono suicidate dopo l'attacco hacker ai server di Ashley Madison, il sito di incontri per persone in cerca di relazioni extraconiugali. Lo ha annunciato un portavoce della Polizia di Toronto, sottolineando che sono ancora in corso le indagini
per confermare un legame tra i suicidio di due persone in Canada e una in Texas e la diffusione delle loro informazioni personali. Le vittime avrebbero ricevuto una mail da Trustify, una delle aziende che hanno creato una mailing list con tutti gli indirizzi degli utenti. Attraverso questi messaggi l'azienda comunica alle persone che per sapere quali dati sono disponibili online, possono contattare i loro consulenti investigativi. Intanto Avid Life Media Inc., la società canadese che gestisce il sito ashleymadison.com, ha offerto una ricompensa di 500mila dollari a chiunque sia in grado di rintracciare i responsabili dell'hack, con cui sono stati sottratti i dati di 37 milioni di utenti. Il database di 30 gigabyte che è stato rilasciato su BitTorrent e il Dark web, include e-mail e indirizzi postali, descrizioni degli utenti, peso e altezza, password criptate, numeri parziali di carta di credito e dettagli delle transizioni. Il gruppo di hacker che si fa chiamare Impact Team ha hackerato il sito il 12 luglio scorso, quando diversi dipendenti hanno avviato i loro computer e ricevuto un messaggio accompagnato dalla riproduzione di "Thunderstruck", un singolo del gruppo rock AC/DC. La società ha denunciato la violazione alcuni giorni dopo, mentre gli hacker sono andati pubblici il 20 luglio. Il dumping contiene i dati di funzionari del governo degli Stati Uniti, funzionari del Regno Unito e dirigenti di alto livello presso imprese europee e nord americane. L'Fbi ha reso noto di aver avviato un'indagine, mentre due studi legali canadesi hanno già istituito una class action contro le due società che gestiscono il sito per incontri.

Via: Reuters

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