Due persone sono morte carbonizzate in un incidente stradale avvenuto durante una gara di rally a Carlazzo, in provincia di Como. Le vittime, entrambe svizzere, sono Stefano Campana e Robin Munz, il pilota e il navigatore della vettura in gara con il
numero 30, una Renault Clio R3c della scuderia Elleesse Racing Team. Lo rende noto la stessa organizzazione della gara, che è stata subito sospesa. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco e un'ambulanza del 118 ma l'equipe medica non ha potuto far altro che che constatare il decesso dei due. L'incidente è avvenuto durante la prova speciale 4, ossia l'ultima delle 4 prove previste della gara. L'auto si trovava in quello che nel rally viene chiamato un "punto veloce", all'altezza di Carlazzo, quando il commissario di gara presente sul posto l'ha vista sbandare più volte. La vettura ha urtato con violenza il fianco destro contro un muretto situato sul bordo destro della carreggiata, finendo poi contro il guard-rail di sinistra terminando la sua corsa sul lato destro della strada. Tecnicamente, per quanto è stato spiegato, l'auto non è uscita di strada, ma si è fermata. Il commissario ha stoppato le vetture in arrivo, ha chiamato i soccorsi e ha provato ad aprire le portiere dell'auto, ma erano bloccate. All'interno, secondo quanto comunicato, gli occupanti erano incoscienti e non in grado, quindi, di uscire autonomamente dall'abitacolo. E' stato a quel punto che l'auto ha preso fuoco: subito sono arrivati due commissari che hanno tentato di spegnere le fiamme con un estintore, insieme a un'ambulanza, ma per pilota e navigatore non c'è stato niente da fare. Tutto, secondo gli organizzatori, è accaduto in meno di un minuto. Il percorso non era sconosciuto a pilota e navigatore, che nei giorni scorsi avevano effettuato delle ricognizioni sul percorso.
Fonte: Barelli Ronde
Via: RaiNews24
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