I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce, su delega della Procura della Repubblica di Lecce, hanno eseguito 9 ordinanze cautelari restrittive della libertà personale a carico dei componenti di un gruppo criminale con base a Galatina, sequestrando
beni mobili immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro. Le indagini, condotte dal Gico della Guardia di Finanza di Lecce, hanno consentito di disarticolare una pericolosa associazione a delinquere, dedita all'usura, all'esercizio abusivo della raccolta del risparmio, a condotte estorsive, al riciclaggio e reimpiego di denaro di provenienza delittuosa nonché alla turbativa d'asta, capeggiata da soggetti contigui ad esponenti di rango del clan mafioso dei Coluccia. L'organizzazione, oltre ad esercitare abusivamente l'attività finanziaria verso un'ampia platea di soggetti, tra i quali numerosi imprenditori in stato di bisogno, poneva in essere vere e proprie attività usurarie, con l'applicazione di tassi di interesse oscillanti tra il 121% ed il 183% annui. Per pagare gli interessi usurari dovuti all'organizzazione criminale un imprenditore edile avrebbe frodato il Fondo di solidarietà antiracket e antiusura per 115mila euro. Sequestrati 6 fabbricati, un opificio industriale, 13 tra veicoli, una società di capitali e due ditte individuali, oltre a somme depositate per 5 milioni di euro.
Fonte: Guardia di Finanza
Via: ANSA
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