legati alla storica famiglia "Mazzarella". Gli indagati sono accusati, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidio, tentato omicidio e porto e detenzione illegale di armi da fuoco, aggravati dal metodo mafioso. I reati si riferiscono in particolare alla faida in corso negli ultimi mesi nel quartiere Forcella contro gli esponenti del clan rivale che fa capo alle famiglie Sibillo, Giuliano, Brunetti, e Amirante, colpite, lo scorso 9 giugno, da un provvedimento cautelare emesso dall'Autorità Giudiziaria a carico di 64 persone. In particolare sono stati fermati mandanti ed esecutori materiali di omicidi e tentati omicidi avvenuti a Napoli nei mesi scorsi. L'indagine, condotta da Mobile e Servizio centrale operativo (Sco) e coordinata dalla Dda partenopea, ha monitorato l'attività a Forcella del clan Buonerba e la dura lotta armata combattuta per le strade del quartiere contro i rivali della famiglia Sibillo. Oggetto della contesa la gestione dello spaccio di droga e il racket delle estorsioni. Durante le perquisizioni gli agenti hanno sequestrato droga, armi e ordigni rudimentali ad alto potenziale.
Fonte: Polizia di Stato
Via: La Repubblica
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