La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha eseguito un decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Catania - Sezione Misure di Prevenzione - su proposta avanzata dal Direttore della Dia nei confronti di di Orazio Benedetto Cocimano, di
51 anni, ritenuto elemento di vertice del clan catanese Santapaola-Ercolano. Più volte arrestato, è divenuto, dal 2009, reggente operativo dell'ala militare della "famiglia", nonché detentore della "cassa degli stipendi". icino al boss "santapaoliano" Maurizio Zuccaro, Cocimano è stato indicato dal collaboratore di giustizia Santo La Causa come componente del gruppo di fuoco che nel 1996 uccise il confidente dei Carabinieri Luigi Ilardo. Inoltre, sempre secondo lo stesso pentito, Cocimano ebbe anche un ruolo chiave nell'omicidio del rampollo dei Santapaola, Angelo. La ricostruzione del profilo criminale di Cocimano, insieme agli approfonditi accertamenti patrimoniali svolti dal personale della Dia, hanno consentito di verificare la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati ed il suo tenore di vita. Il provvedimento ha riguardato il sequestro di beni stimati in oltre 2 milioni di euro, tra cui alcuni intestati a prestanome. I sigilli sono scattati per 4 società operanti nel settore dell'edilizia, nonché autovetture, motoveicoli, conti correnti e altri rapporti finanziari ancora da quantificare.
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