La Polizia di Stato ha eseguito di una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Trani, nei confronti di nove persone (7 in carcere e 2 ai domiciliari) specializzate nei furti ai caselli autostradali e nei confronti di autotrasportatori che
transitavano sulle autostrade in Puglia. Altre due persone sono indagate in stato di libertà. Le indagini, condotte dai Poliziotti della Sottosezione Polizia Autostradale di Bari, hanno consentito di individuare gli autori di rapine e furti con scasso commessi in danno delle casse automatiche delle autostrade A14 e A16 e di furti dei quali sono stati vittime alcuni autotrasportatori. Cinque i furti accertati e sei quelli tentati, nei mesi di aprile e maggio scorsi, da un'associazione a delinquere, tutti andriesi e con precedenti di Polizia, ai danni di mezzi pesanti che erano parcheggiati di notte nelle aree di servizio autostradali di Canne ovest (Canosa di Puglia), Saline ovest (Cerignola), Ofanto est (Cerignola), Murge sud (Bari). Sono stati inoltre sventati altri furti in fase di preparazione. Per rubare usavano la tecnica del "taglio del telone" e i mezzi preferiti erano i Tir che trasportavano prodotti ittici. Gli stessi autori sono colpevoli dei furti con scasso avvenuti a dicembre 2014 e gennaio 2015 alle casse automatiche dei caselli di Bitonto, Cerignola est ed ovest, Canosa di Puglia e Molfetta (Bari) dove rubarono tutti gli incassi
transitavano sulle autostrade in Puglia. Altre due persone sono indagate in stato di libertà. Le indagini, condotte dai Poliziotti della Sottosezione Polizia Autostradale di Bari, hanno consentito di individuare gli autori di rapine e furti con scasso commessi in danno delle casse automatiche delle autostrade A14 e A16 e di furti dei quali sono stati vittime alcuni autotrasportatori. Cinque i furti accertati e sei quelli tentati, nei mesi di aprile e maggio scorsi, da un'associazione a delinquere, tutti andriesi e con precedenti di Polizia, ai danni di mezzi pesanti che erano parcheggiati di notte nelle aree di servizio autostradali di Canne ovest (Canosa di Puglia), Saline ovest (Cerignola), Ofanto est (Cerignola), Murge sud (Bari). Sono stati inoltre sventati altri furti in fase di preparazione. Per rubare usavano la tecnica del "taglio del telone" e i mezzi preferiti erano i Tir che trasportavano prodotti ittici. Gli stessi autori sono colpevoli dei furti con scasso avvenuti a dicembre 2014 e gennaio 2015 alle casse automatiche dei caselli di Bitonto, Cerignola est ed ovest, Canosa di Puglia e Molfetta (Bari) dove rubarono tutti gli incassi
Via: Polizia di Stato
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