La Guardia Costiera ha recuperato nel mar Ligure nei pressi di Genova il corpo senza vita di Nello Simonetti, 48 anni, il più giovane dei due pescatori versiliesi dispersi a Viareggio la scorsa settimana mentre era a bordo del peschereccio Giumar durante una
battuta di pesca fra Viareggio e Livorno. L'avvistamento era stato segnalato da una nave da carico olandese alle 14,30 di giovedì, poi sul posto sono giunti i militari della Guardia Costiera che hanno recuperato il corpo. Nessuna traccia invece di Fabrizio Simonetti, 52 anni, che si trovava a bordo insieme al cugino prima dell'affondamento del peschereccio. Impegnati nelle ricerche, coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Viareggio, un elicottero della Guardia Costiera della Base Aerea di Sarzana-Luni, due motovedette Sar delle Capitanerie di Porto di Livorno e di Viareggio e numerosi pescherecci locali. Il Giumar è adagiato sul fondo del mare, a 18 metri di profondità e a circa 5 miglia dalla costa di Viareggio, fra Torre del Lago e Marina di Vecchiano (Pisa). Il relitto è stato individuato il giorno dopo il naufragio nel corso di una vasta operazione di ricerca coordinata dalla Guardia Costiera. Le ulteriori ispezioni subacquee non avevano evidenziato, tuttavia, la presenza dei due pescatori. Probabilmente, il mare in tempesta ha provocato l'affondamento del motopesca.
battuta di pesca fra Viareggio e Livorno. L'avvistamento era stato segnalato da una nave da carico olandese alle 14,30 di giovedì, poi sul posto sono giunti i militari della Guardia Costiera che hanno recuperato il corpo. Nessuna traccia invece di Fabrizio Simonetti, 52 anni, che si trovava a bordo insieme al cugino prima dell'affondamento del peschereccio. Impegnati nelle ricerche, coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Viareggio, un elicottero della Guardia Costiera della Base Aerea di Sarzana-Luni, due motovedette Sar delle Capitanerie di Porto di Livorno e di Viareggio e numerosi pescherecci locali. Il Giumar è adagiato sul fondo del mare, a 18 metri di profondità e a circa 5 miglia dalla costa di Viareggio, fra Torre del Lago e Marina di Vecchiano (Pisa). Il relitto è stato individuato il giorno dopo il naufragio nel corso di una vasta operazione di ricerca coordinata dalla Guardia Costiera. Le ulteriori ispezioni subacquee non avevano evidenziato, tuttavia, la presenza dei due pescatori. Probabilmente, il mare in tempesta ha provocato l'affondamento del motopesca.
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