Frode, olio extra vergine contraffatto a Siena: ritirate 4.000 bottiglie

Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Siena ha posto sotto sequestro 4.000 bottiglie di olio extra vergine di oliva contraffatte, pari a 30 quintali di prodotto, commercializzate in oltre cento punti vendita di un noto marchio
appartenente alla grande distribuzione organizzata, presente in Toscana ed Umbria. Le attività investigative della Forestale hanno avuto origine a seguito della segnalazione di un consumatore, il quale si è accorto che la bottiglia di olio acquistata in un Supermercato di Chiusi (Si), presentava, sotto all'etichetta originale, un'ulteriore etichetta in lingua tedesca, riferita ad una partita di olio diversa, destinata al mercato della Germania. L'olio in questione, di origine "comunitaria", imbottigliato e commercializzato da un'azienda stabilita in provincia di Firenze, veniva venduto in promozione ad un prezzo molto basso. La Società responsabile della distribuzione, estranea alla vicenda, ha provveduto all'immediato ritiro dal mercato del prodotto, mettendosi a disposizione del Corpo forestale per le verifiche del caso. All'esito degli accertamenti di polizia giudiziaria le 4.000 bottiglie di olio extra vergine di oliva, parte rimanente di una commessa costituita da quasi 20.000 unità di vendita, sono state sottoposte sia a sequestro probatorio che a sequestro preventivo, disposto dal Gip di Siena, onde impedirne la commercializzazione. E' stata, inoltre, effettuata un'attività tecnica di campionamento, finalizzata a verificare le caratteristiche merceologiche dell'olio. Il titolare dell'azienda che ha imbottigliato e commercializzato l'olio è stato denunciato all'A.G. per l'ipotesi di reato di frode in commercio e la società sottoposta ad indagine per illecito amministrativo.

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