La Guardia di Finanza di Gallipoli (Lecce), ha concluso una complessa attività di indagine diretta dalla Procura di Lecce, nel corso della quale sono stati sottoposti a sequestro oltre un milione di articoli di abbigliamento contraffatti recanti i marchi "Sergio Tacchini",
"Diadora", "Liabel" e "Rifle". Dieci le persone indagate per i reati di contraffazione di marchi e ricettazione, perquisiti otto stabilimenti produttivi, tre esercizi commerciali, un magazzino e quattro abitazioni private. Le investigazioni, iniziate nel mese di febbraio 2015, hanno consentito la ricostruzione dell'intera filiera produttiva e distributiva di capi di abbigliamento, in particolare articoli di calzetteria, intimo e sportivo, recanti marchi ed elementi identificativi contraffatti. Partendo da alcuni sequestri effettuati sul territorio nei confronti di dettaglianti ed ambulanti, i Finanzieri hanno individuato i canali di approvvigionamento e distribuzione della merce nonché gli opifici ed i siti di stoccaggio all'ingrosso e produzione industriale dei capi contraffatti. Individuati anche due magazzini per la vendita all'ingrosso di abiti, situati presso il centro commerciale "Baricentro" di Casamassima (Bari), all'interno dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 435.000 articoli contraffatti. Si stima che la merce in sequestro, ove commercializzata, avrebbe fruttato oltre due milioni di euro di profitto illecito.
Via: Guardia di Finanza
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