L'ondata di smog ha i giorni contati: l'alta pressione che dal primo dicembre domina l'Italia, sta per cedere, sotto l'attacco di aria più fredda proveniente dalla Russia e poi dalla formazione di una bassa pressione sul mar Ligure. Configurazioni che
porteranno un deciso calo termico su tutta Italia e pioggia e neve su molte regioni. L'ultimo dell'anno è attesa un'ondata di aria gelida dalla Russia, che porterà un calo termico con temperature notturne di 3/5 gradi sotto lo zero al Nord. Nuvolosità compatta in arrivo sul Piemonte occidentale, specie Torinese e Cuneese con neve fino in pianura nel corso del pomeriggio/sera, neve possibile, ma debole, anche sul Biellese, Novarese, Varesotto, Astigiano e val d'Ossola. Nuvoloso sul resto del Nord. Qualche pioggia in arrivo sul Lazio e tra Sicilia e Calabria. Parzialmente nuvoloso sul resto delle regioni. Il primo gennaio giornata fredda. Molto nuvoloso al Nordest, al Centro e su gran parte del Sud. Nebbia o foschia densa in Piemonte. Rare precipitazioni se non qualche nevicata debole sull'Appennino centrale sopra gli 800 metri e neve sui confini alpini orientali, sopra i 700/800 metri. Il giorno dopo, sabato 2 gennaio, ecco la perturbazione atlantica. Neve fino in pianura su Piemonte e bassa Lombardia, possibile fino a Milano. Neve in Liguria sopra i 400/500 metri. Pioggia in Toscana, Lazio e Sardegna con neve sopra i 1200/1400 metri su Toscana e Lazio, sopra i 1600 metri in Sardegna. Temporali in Sardegna, specie su Sassarese, Oristanese e Medio Campidano. Più asciutto altrove, salvo piogge in Campania. E se domenica 3 gennaio è previsto ancora maltempo, con piogge e temporali, nei giorni a seguire potrebbe tornare l'alta pressione.
Fonte: Il Meteo
Via: AGI
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