I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno arrestato Corrado Orefice, 46 anni, considerato il reggente del clan "Vanella Grassi", gruppo camorristico che ha preso il nome della zona del quartiere di Secondigliano dove gestisce uno dei maggiori
mercati del narcotraffico partenopeo. Orefice, detto "O cunfettar", era latitante da settembre scorso dopo una condanna in secondo grado a 20 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di di stupefacenti. Gli investigatori hanno pedinato e filmato la notte della vigilia di Natale parenti ed amici in tutti i cambi d'auto e di percorso ed hanno individuato la villetta a Monteruscello, nell'area puteolana del Napoletano. Le figure dopo aver ispezionato la zona, ed essersi assicurate di non essere seguite, salgono in macchina e si incamminano fino a quando non raggiungono l'abitazione. All'alba i militari hanno circondato il covo dove Orefice si nascondeva e hanno fatto irruzione. Il ricercato, vistosi accerchiato, non ha opposto resistenza. Un'operazione congiunta contro lo spaccio di droga, coordinata dalla Dda di Napoli ed eseguita nel novembre scorso dai Poliziotti della Squadra Mobile e dai Carabinieri di Caserta, ha consentito la cattura di 19 soggetti legati al clan dei Casalesi fazione Bidognetti-Schiavone di Casal di Principe e al clan Vanella-Grassi.
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