I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria", nel corso di servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in zone di influenza di
importanti articolazioni della 'ndrangheta, hanno effettuato perquisizioni locali e domiciliari a Sinopoli, nonché rastrellamenti in aree rurali aspromontane, ad esito delle quali è stato rivenuto un bazooka mod. M80 cal. 64 mm. di fabbricazione ex jugoslava, completo di razzo ed armato; un ordigno artigianale del peso di 750 gr. circa, contenente esplosivo ad alto potenziale completo di detonatori elettrici e miccia; due carabine; 4 fucili a pompa; un fucile automatico; un fucile sovrapposto; circa 200 cartucce di vario calibro; alcuni serbatoi per armi. Tutte le armi risultano efficienti ed in ottimo stato di conservazione. La zona del ritrovamento è nel territorio della cosca Alvaro. Le armi di maggiore potenza, erano occultate in un bunker ricavato tra i loculi del cimitero di Sinopoli. Sul posto, per consentire ai militari il repertamento e sequestro di quanto rinvenuto in condizioni di sicurezza, si è reso necessario l'intervento di personale specializzato artificiere antisabotaggio e della Sezione Investigazioni Scientifiche. Le armi ed il munizionamento saranno trasmesse al Ris per tutti gli accertamenti.
importanti articolazioni della 'ndrangheta, hanno effettuato perquisizioni locali e domiciliari a Sinopoli, nonché rastrellamenti in aree rurali aspromontane, ad esito delle quali è stato rivenuto un bazooka mod. M80 cal. 64 mm. di fabbricazione ex jugoslava, completo di razzo ed armato; un ordigno artigianale del peso di 750 gr. circa, contenente esplosivo ad alto potenziale completo di detonatori elettrici e miccia; due carabine; 4 fucili a pompa; un fucile automatico; un fucile sovrapposto; circa 200 cartucce di vario calibro; alcuni serbatoi per armi. Tutte le armi risultano efficienti ed in ottimo stato di conservazione. La zona del ritrovamento è nel territorio della cosca Alvaro. Le armi di maggiore potenza, erano occultate in un bunker ricavato tra i loculi del cimitero di Sinopoli. Sul posto, per consentire ai militari il repertamento e sequestro di quanto rinvenuto in condizioni di sicurezza, si è reso necessario l'intervento di personale specializzato artificiere antisabotaggio e della Sezione Investigazioni Scientifiche. Le armi ed il munizionamento saranno trasmesse al Ris per tutti gli accertamenti.
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