recando a piazza San Pietro per l'apertura in Vaticano dell'Anno della Misericordia. Sono stati i militari della Stazione Roma piazza Dante a bloccare i tre romeni, di 33, 44 e 57 anni, tutti senza fissa dimora, con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso. I tre, fingendosi poliziotti, hanno abbordato una coppia di pellegrini nei pressi della fermata metro di piazza Vittorio, mostrando loro un portatessere senza alcun distintivo, hanno preteso di controllare il contenuto delle loro borse e dei loro portafogli per impossessarsene. Notata la scena, una pattuglia di Carabinieri è immediatamente intervenuta e ha bloccato i malviventi, che saranno processati col rito direttissimo. A vegliare su una giornata di massima allerta 3.500 uomini delle forze dell'ordine, compresi reparti speciali, l'Esercito e l'Aeronautica con caccia intercettori e radar. La zona di rispetto attorno al Vaticano è stata transennata e pedonalizzata, con tre varchi di accesso sottoposti a controlli per arrivare alla Basilica di San Pietro, attorno alla quale è stata realizzata una zona di "massima sicurezza" con ulteriori ferrei controlli. La "no fly zone", l'interdizione totale al volo, è entrata in vigore in un'area circolare del raggio di 10 km dal centro della città. Il dispositivo ha previsto anche l'uso di caccia intercettori per la difesa aerea. Per la sorveglianza e l'intervento sono stati impiegati elicotteri, caccia e un velivolo a pilotaggio remoto (Predator) per la sorveglianza delle aree sensibili di Roma.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Roma, si fingono agenti per derubare pellegrini al Giubileo: 3 arresti
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