I Carabinieri del Comando Tutela per l'Ambiente, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip, a carico di otto persone accusate di associazione per delinquere, turbativa
d'asta, falso materiale, introduzione clandestina in luoghi militari e corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio. L'operazione dei militari del Noe guidati dal colonnello Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che arrestò Riina, è stata eseguita in collaborazione con il Comando Carabinieri per l'Aeronautica militare e i Comandi Provinciali dell'Arma di Roma e Latina. Numerose le perquisizioni eseguite in diverse città. L'indagine ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale composto da imprenditori e dipendenti civili e militari del II Reparto Lavori Genio dell'Aeronautica militare di Ciampino. Gli indagati, attraverso un consolidato sistema corruttivo, avrebbero sistematicamente alterato le gare d'appalto, per un valore di quasi 9 milioni di euro, bandite dall'ente ed inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici adibiti a vari usi ubicati presso diverse installazioni dell'Aeronautica. Sarebbe stato un dipendente del ministero della Difesa ad alterare le gare di appalto per le basi. L'uomo sarebbe penetrato "decine di volte" nell'ufficio dove le buste erano chiuse in cassaforte e ne avrebbe manipolato il contenuto.
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