Trapani, sequestro beni per 127 mln a imprenditore evasore - video

I Finanzieri del Comando Provinciale di Trapani hanno eseguito un provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, su richiesta della Procura  della Repubblica di Marsala,  nei confronti dell'imprenditore Angelo Michele Licata, riguardante società, beni immobili e disponibilità liquide per circa 127 milioni di euro. Sono stati messi i sigilli a 10 società e 3 ditte individuali e relativo compendio aziendale, comprendente alberghi, lussuose sale ricevimento, resort con piscine e centro benessere, ristoranti, stabilimenti balneari e altre strutture ricettive a Marsala e sull'isola di Pantelleria; 75 fabbricati; 257 terreni; 23 autoveicoli; 71 rapporti di conto corrente con liquidità per circa 6 milioni di euro; 6 polizze vita del valore di 4,6 milioni di euro e partecipazioni societarie. L'imprenditore, 52enne, grazie a una colossale e continuata frode fiscale nonchè a numerose truffe ai fondi comunitari e alla violazione di numerose altre norme in tema di edilizia e sanità pubblica, sarebbe riuscito, negli ultimi 20 anni, ha imporsi prepotentemente nel settore turistico - alberghiero, sbaragliando la leale concorrenza, "drogando" l'economia locale, alterando i normali processi economici e creando intorno a sè un vero e proprio impero economico, fatto di lussuose sale ricevimento, ristoranti, piscine e centri benessere.


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