Due convogli della metropolitana leggera di Cagliari si sono scontrati questa mattina, intorno alle 8.15, in via Vesalio, alla fermata del centro commerciale di Pirri, una frazione del capoluogo. Nell'incidente sono rimasti contusi o feriti complessivamente 70
persone. Due i feriti più gravi trasportati in codice rosso all'ospedale Brotzu di Cagliari e ricoverati in prognosi riservata: si tratta del macchinista conduttore, estratto dalle lamiere dai Vigili del fuoco, e di una passeggera che andava al lavoro. Da quanto si apprende, entrambi non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti, oltre ai Vigili del fuoco, sette ambulanze del 118 e gli agenti della Polizia municipale. In totale sono 22 le persone ricoverate al Brotzu: nove i ricoveri in codice giallo e 11 in codice verde. Gli altri feriti sono distribuiti tra gli ospedali Marino, Is Mirrionis e San Giovanni di Dio. In base ai primi accertamenti dei tecnici della Polizia municipale, che ha prelevato le scatole nere dei due tram, e della Polizia scientifica, uno dei mezzi era appena partito dalla fermata del centro commerciale di Pirri e aveva percorso una quarantina di metri, mentre il secondo aveva lasciato la fermata di via Vesalio non troppo distante dal luogo in cui poi è avvenuto lo scontro. Secondo le prime verifiche, essendo quello in cui viaggia la metropolitana un binario unico, non avrebbe funzionato uno scambio per cui i treni che, sebbene non viaggiavano a velocità sostenuta, si sono trovati l'uno di fronte all'altro per cui l'impatto è stato inevitabile. Inoltre, il peso dei due convogli avrebbe reso difficile la frenata. Sul posto si sono recati i vertici dell'Arst, l'azienda regionale che gestisce MetroCagliari. La Procura di Cagliari ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario.
Vie: Il Sole24Ore | RaiNews24
Immagine: La Stampa
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