Sono sbarcati a Trapani 723 migranti soccorsi nel canale di Sicilia nel corso di sei differenti operazioni di salvataggio. Ad intervenire è stata la Siem Pilot, battente bandiera norvegese, che appartiene al dispositivo Triton. A bordo anche la salma di un uomo, morto
per cause naturali, ed un ragazzo privo di una gamba. I migranti, provenienti da Gambia, Senegal, Eritrea ed altri stati del centro Africa, sono stati sottoposti al triage sanitario sul molo Isolella. Tra loro anche diversi minori, compreso un bimbo che sabato ha compiuto un anno. In 400 saranno trasferiti all'hotspot di Trapani, in contrada Milo e lì saranno identificati dal personale di Easo, Frontex ed Eurojust, presenti anche durante lo sbarco. Intanto sei presunti "scafisti" di Gambia, Senegal e Costa d'Avorio, sono stati fermati da Squadra mobile e Guardia di finanza, nell'ambito delle indagini sullo sbarco di 723 migranti arrivati ieri a Trapani a bordo della nave "Siem Pilot", battente bandiera norvegese. Il reato ipotizzato nei loro confronti è di favoreggiamento aggravato all'immigrazione clandestina. Dalle indagini sarebbe emerso che i sei indagati potrebbero essere gli scafisti di tre gommoni, che imbarcavano acqua, salpati dalle coste libiche la notte di 5 giorni fa. Ciascun migrante avrebbe pagato, per il viaggio, una somma tra i 1.000 e 1.500 dinari a intermediari dell'organizzazione libica.
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