del laboratorio 5 persone che sono state tratte in arresto. Fra queste, figurano due esponenti di spicco di un noto clan di Torre Annunziata, leader nell'importazione di ingenti carichi di cocaina provenienti dal Sud America. Gli altri soggetti arrestati sono due cittadini colombiani e una donna colombiana avente cittadinanza spagnola i quali, secondo gli investigatori, avrebbero avuto il compito di far giungere in Italia la materia prima e, nel contempo, istruire i membri dell'organizzazione campana circa il complesso procedimento chimico di estrazione della droga. In effetti, all'atto dell'intervento, i Finanzieri hanno sorpreso i responsabili proprio durante le fasi di lavorazione della materia prima, dalla quale erano già stati estratti oltre 7 kg di pasta di coca, tutta di qualità pregiatissima, mentre erano pronti per essere trasformati altri 20 litri di cocaina liquida allo stato grezzo. Sequestrate tutte le attrezzature utilizzate nel procedimento di lavorazione e di raffinazione. La droga sequestrata avrebbe avuto sul mercato un valore di oltre 3 milioni di euro e sarebbe servita per il confezionamento di oltre 100.000 dosi.
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