Aja, Karadzic colpevole di genocidio: condannato a 40 anni - video

Radovan Karadzic, l'ex leader politico dei serbi di Bosnia Erzegovina, è stato condannato a 40 anni di carcere. Lo ha stabilito il Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia (Icty). I giudici hanno ritenuto Karadzic, 70 anni, colpevole di 10 capi di imputazione su 11,
tra cui due per genocidio e 5 per crimini contro l'umanità. Il suo caso è uno dei più importanti processi per crimini di guerra dalla seconda guerra mondiale. La sentenza arriva dopo un procedimento lungo 77 mesi, durante il quale sono state prese in esame le accuse all'imputato di crimini di guerra commessi negli anni del conflitto in Bosnia Erzegovina, tra il 1992 e il 1995. Karadzic, che dopo la proclamazione di una Repubblica del popolo serbo in Bosnia, il 9 gennaio 1992, poi ribattezzata Republika Srpska, ne era diventato il primo presidente, è stato accusato anche di genocidio per il massacro di Srebrenica, cittadina della Bosnia orientale che era stata proclamata enclave protetta dalle Nazioni Unite. Karadzic era stato incriminato la prima volta nel luglio del 1995, ma era stato catturato e consegnato al Tribunale Internazionale dell'Aja (Tpi) solo nel luglio del 2008. Il Tpi lo aveva incriminato assieme al suo braccio militare, Ratko Mladic, per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Il principale avvocato di Karadzic ha già annunciato ricorso contro la sentenza.



Immagini: ICTY

Nessun commento:

Posta un commento