I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito 10 misure cautelari, disposti dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio (Varese), nei confronti di altrettanti pregiudicati italiani di etnia "sinti" accusati di associazione per delinquere finalizzata alla
commissione di furti e rapine. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di aver commesso decine di assalti a negozi e istituti di credito tra la Lombardia ed il Piemonte a partire dall'estate del 2015. Il gruppo criminale, estremamente brutale nell'esecuzione, ma altrettanto efficace, assaltava esercizi commerciali ed agenzie bancarie al cui interno irrompeva utilizzando carri attrezzi o autovetture come "arieti" per asportare le casse continue o i bancomat, distruggendo completamente le strutture ove erano allocati. La banda è costituita da soggetti tra i 20 e i 32 anni nonché minorenni, tutti di etnia sinti. I soggetti colpiti dal provvedimento restrittivo sono stati rintracciati e bloccati all'interno di vari insediamenti lombardi e piemontesi, dove si nascondevano dormendo ogni notte in un posto diverso, così da rendere difficile la loro localizzazione. Nel corso delle indagini, i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato altre 7 persone. I colpi accertati, suddivisi tra sei rapine in banca e 11 in esercizi commerciali, eseguiti soprattutto nel Milanese e a Chieri (To), hanno fruttato alla gang criminale oltre 200mila euro.
Fonte: Arma dei Carabinieri
Via: AskaNews
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