persone erano tutte attrezzate con l'apparecchio antivalanga Arva, hanno trovato sotto la neve dopo ore di ricerche i corpi senza vita di cinque altoatesini della Val Pusteria, tra cui un ragazzo di 16 anni ed una donna, ed un austriaco. Nel bilancio c'è anche un ferito. Nessun disperso. Altri otto alpinisti sono stati recuperati illesi. La slavina, che si è distaccata forse per sovraccarico, aveva un fronte di circa 150 metri per 300 metri di lunghezza. In quella zona ieri il pericolo valanghe era classificato "moderato" di grado 2 su una scala che va da 1 a 5. Massiccia la macchina dei soccorsi con base al campo da calcio di Riva di Tures. Oltre cento uomini tra Soccorso alpino, Vigili del fuoco e forze dell'ordine, quattro elicotteri (Pelikan 2 del 118, Aiut Alpin Dolomites, Guardia di Finanza ed uno austriaco proveniente da Lienz), hanno operato per diverse ore. Gli elicotteri hanno effettuato voli brevi perché non potevano volare oltre 3.000 metri con i serbatoi pieni di carburante. I voli prima sono serviti per trasportare in quota i soccorritori e dopo per riportare a valle i corpi senza vita degli alpinisti e dei feriti.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Bolzano, valanga in Alto Adige travolge scialpinisti: sei morti - video
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