Guardia Costiera e Marina Militare hanno soccorso circa 1.550 migranti che negli ultimi giorni hanno tentato di attraversare il Canale di Sicilia su imbarcazioni di fortuna. Tre i cadaveri recuperati. Nel corso di 6 distinte operazioni, coordinate dalla Centrale
Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la nave "Diciotti" della Guardia Costiera ha soccorso 750 migranti e recuperato due cadaveri. Sono oltre 800, invece, i migranti soccorsi dalla Marina Militare nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro". Nave "Aviere" è intervenuta su 4 gommoni in difficoltà a nord delle coste libiche, recuperando 509 migranti e una salma ed ha effettuato il trasbordo di 84 migranti dalla nave norvegese Siem Pilot appartenente al dispositivo Frontex. Nave Aviere ha sbarcato nel porto di Taranto 593 migranti e una salma. Dopo i primi soccorsi, 400 migranti sono stati trasferiti mentre i restanti 193 distribuiti nelle province della Calabria. Nave "Sirio", con il supporto di nave "Grecale", ha prestato soccorso ad un natante con 127 migranti, a sud di Lampedusa, ed ha effettuato il trasbordo di 156 naufraghi da una motovedetta della Capitanerie di Porto. I 283 migranti sono sbarcati a Lampedusa. Due presunti scafisti sono stati fermati su disposizione della Procura di Ragusa nell'ambito delle indagini sullo sbarco di 640 migranti avvenuto mercoledì scorso a Pozzallo. Le persone soccorse nel Canale di Sicilia dalla nave della Marina Militare tedesca "Frankfurt" erano a bordo di 5 gommoni, uno dei quali stava per affondare. Il provvedimento è stato eseguito dalle forze dell'ordine su indagini eseguite dalla Squadra Mobile della Questura che sta valutando la posizione di altri sospettati.
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