Momenti di tensione e scontri al corteo del primo maggio, a Torino. Un gruppo di antagonisti, circa 150 persone, hanno tentato di deviare dal percorso della manifestazione. Venti minuti di alta tensione, poi è tornata la calma. In piazza Castello, scrive il
Corriere della Sera, anche una breve carica di alleggerimento da parte delle forze dell'ordine, mentre la testa del corteo con i rappresentanti delle istituzioni raggiungeva il palco allestito in piazza San Carlo. Le forze dell'ordine hanno fermato un giovane, trovato in possesso di un martello che è stato sequestrato. La sua posizione è al vaglio della Digos. Durante il corteo un giovane si è intrufolato nello spezzone del Pd e ha cercato di colpire con un tubo di ferro il senatore Pd Stefano Esposito, vicepresidente della Commissione Trasporti noto per le sue battaglie a favore della Tav e contro la mafia. L'intervento della scorta del parlamentare e delle forze dell'ordine ha evitato che Esposito venisse colpito. L'autore della tentata aggressione è però riuscito a fuggire prima di essere identificato ed è tuttora ricercato. "Purtroppo ogni primo maggio devo partecipare al corteo della festa del lavoro scortato, il che la dice lunga sulle persone che circolano sotto la bandiera del no a tutto...". Lo ha detto all'ANSA il senatore Pd, Stefano Esposito. "Io non mi sono accordo di nulla, ho solo visto la sbarra di ferro, che è stata sequestrata dalle forze dell'ordine ringrazio la mia scorta, della guardia di finanza, e la funzionaria della polizia intervenuta in mia difesa. E ringrazio anche il capo della Polizia, Alessandro Pansa, che mi ha appena telefonato. Ritengo gravissimo che al corteo del primo maggio sia stato fermato un manifestante armato di martello", ha concluso Esposito.
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