Phoenix, muore leggenda della boxe Muhammad Ali: aveva 74 anni

Muhammad Ali, leggenda della boxe, è morto all'età di 74 anni. L'annuncio è stato dato da un portavoce della famiglia: ricoverato giovedì 2 giugno in un ospedale di Phoenix, Arizona, l'ex campione del mondo dei pesi massimi soffriva di una malattia respiratoria complicata dal morbo di Parkinson che gli è stato diagnosticato sin dagli anni '80. La morte del "The Greatest" è avvenuta quando in Italia era quasi l'alba. "Dopo aver combattuto per 32 anni con il morbo di Parkinson, Mohamed Ali è morto a 74 anni", ha annunciato il suo portavoce Bob Gunnell. "Il tre volte campione del mondo di boxe è morto" venerdì sera, continua la nota. I funerali si svolgeranno a Louisville, in Kentucky, ha precisato il portavoce senza, però, indicare una data. "La famiglia Ali vuole ringraziare tutti coloro che li hanno accompagnati con i loro pensieri, preghiere e sostegno e chiedono rispetto della loro intimità", conclude il comunicato. Ali, nato Cassius Marcellus Clay, divenne celebre con la vittoria della medaglia d'oro dei pesi mediomassimi alle Olimpiadi di Roma del 1960. Unico pugile al mondo ad aver conquistato per tre volte il titolo di campione del mondo dei pesi massimi Ali si ritirò nel 1981 dopo aver vinto 56 dei 61 incontri disputati. "Dio è venuto per il suo campione. Addio grande". Così Myke Tyson, considerato uno dei migliori pesi massimi della storia del pugilato, ha commentato su Twitter la notizia della morte di Ali. Mentre un altro ex campione del mondo di pugilato, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atlanta, Floyd Mayweather Jr rende omaggio così al  più grande boxeur: "Non ci sarà mai più un altro Muhammad Ali. La comunità nera in tutto il mondo, i neri in tutto il mondo avevano bisogno di lui. Era la nostra voce".

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